
Il Paris Air Show 2025, 55ª edizione del celebre Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace, si è svolto dal 16 al 22 giugno presso l’aeroporto di Le Bourget, alle porte di Parigi. Considerato il più importante salone aerospaziale al mondo, ha riunito oltre 2.500 espositori provenienti da 48 paesi, inclusi colossi industriali, start-up emergenti e istituzioni del settore. I primi quattro giorni sono stati riservati ai professionisti, mentre dal 20 al 22 giugno lo show è stato aperto al grande pubblico.
L’edizione 2025 ha avuto come filo conduttore l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, con una forte attenzione a carburanti alternativi, propulsione a idrogeno e digitalizzazione. Il Paris Air Lab ha esplorato le frontiere della mobilità aerea sostenibile, mentre lo spazio "Start-Me-Up" ha dato visibilità alle giovani aziende che stanno rivoluzionando il settore con soluzioni legate all’intelligenza artificiale, ai materiali avanzati e alla user experience.
Grande attenzione anche alla formazione, con l’iniziativa “Avion des Métiers” che ha coinvolto scuole, studenti e professionisti per promuovere le carriere nel settore aerospaziale. Tra gli eventi clou anche la finale internazionale della Rocketry Challenge e spettacolari esibizioni in volo, che hanno visto protagonisti il Rafale, l’Eurofighter, l’A400M e la Patrouille de France.
Sul fronte industriale, Airbus ha primeggiato con importanti commesse da compagnie aeree come Riyadh Air, VietJet e ANA, mentre Boeing ha ridimensionato la propria partecipazione a causa del lutto legato all’incidente del volo Air India 171. Il settore difesa ha avuto una forte presenza, occupando circa il 45% dello spazio espositivo, con droni, sistemi radar e tecnologie militari all’avanguardia.
Infine, lo show ha ospitato anche spazi interattivi come l’Airbus Experience Area, simulatori di volo, mostre temporanee al Museo dell’Aria e dello Spazio e numerosi eventi dedicati al reclutamento e alla divulgazione. Il Paris Air Show 2025 si è confermato così un punto di riferimento globale per l’intero ecosistema aerospaziale, simbolo di rinascita, tecnologia e cooperazione internazionale.
Alla manifestazione era presente il nostro "globe-trotter" Marco Troiani che ha realizzato un ricchissimo reportage fotografico, alla ricerca di scorci inattesi e particolari inesplorati. Cliccate qui per visualizzarlo o sul seguente link: https://piti.forumfree.it/?t=80737050
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