Il prossimo 25 settembre tornerà in servizio il prezioso collegamento tra l'Aeroporto di Verona e Roma Fiumicino, interrotto da ITA Airways il 30 aprile 2022 e mai ripristinato.
Tale volo, operato per anni dal gruppo Alitalia, assicurava a Verona una modesta ma utile alternativa al gruppo Lufthansa per le rotte intercontinentali e quindi una concorrenza, anche se limitata, che innescava vantaggi economici per l'utenza.
Venuta a mancare ITA Airways e, in precedenza, altri voli di feederaggio (Parigi, Madrid, London Heathrow, Zurigo, Vienna, ecc....) ora a Verona la possibilità di viaggiare in Europa e nel resto del mondo è quasi in monopolio al gruppo Lufthansa, con prezzi mediamente più alti rispetto agli altre aeroporti del Nord Italia.
Il ripristino del volo su Roma, ma senza accordi di prosecuzione, non risolve il problema ma comunque va incontro alle esigenza di un pubblico più selezionato e che ha in Roma impegni di lavoro e professionali e, perché no, politici.
I vantaggi del volo di Skyalps sono localizzati nelle buone frequenze e orari (due al giorno dal lunedì al venerdì, con possibilità di andata e ritorno in giornata, e uno al sabato e alla domenica) e nella relativa comodità dell'aeromobile, di medie dimensioni e quindi più facilmente gestibile in fase di imbarco e sbarco.
I punti negativi riguardano appunto la mancanza di accordi di prosecuzione, con ITA o altre compagnie papabili e, soprattutto, per il prezzo dei voli che, in comparazione a quanto offerto dalla concorrenza diretta, il treno, appaiono piuttosto alti anche se nel costo del biglietto sono comprese 24 ore di parcheggio all'Aeroporto di Verona e il fast-track.
I costo del volo di Skyalps parte da 79 euro a tratta anche se questa tariffa appare spesso esaurita e quindi disponibile solo quella di 99 euro. Si tratta quindi, tra andata e ritorno, di un biglietto che si aggirerà sui 200 euro, mentre il treno permette di viaggiare tra Verona e Roma, in tre ore, a meno di 100 euro.
Vediamo una simulazione per le giornate del 25 e 26 settembre.
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Si è svolta oggi all'Aeroporto di Verona la presentazione del nuovo volo Verona - Roma di Skyalps che inizierà il prossimo 25 settembre, come già preannunciato nel nostro precedente articolo.
Per l'occasione è stato organizzato un volo dimostrativo sulla provincia di Verona al quale sono stati invitati i principali operatori del settore. Curiosa la rotta dell'aeromobile, soprattutto nella fase di avvicinamento all'Aeroporto di Verona.
Ancora una novità in casa Jet2 per quanto riguarda l'operativo della prossima stagione estiva dall'Aeroporto di Verona. Dopo l'annuncio della partenza della decima rotta su Glasgow, nelle ultime ore è giunta la notizia che, a seguito del potenziamento della base Jet2 di Edimburgo, anche il volo su Verona beneficerà di un miglioramento delle frequenze, passando da una a due la settimana con l'aggiunta della rotazione del sabato.
I giochi sono ormai fatti e tutte le compagnie hanno pubblicato gli operativi della prossima stagione invernale che andrà da ottobre 2023 a marzo 2024.
Per l'Aeroporto di Verona le novità sono poche e non tutte positive. Contando nuovi servizi e abbandoni, aumenti o diminuzioni delle frequenze, alla fine le frequenze settimanali disponibili saranno esattamente le stesse dello scorso inverno (158) e quindi un eventuale aumento o diminuzione del numero dei passeggeri sarà probabilmente determinato dal coefficiente di riempimento. Invariato di fatto anche il numero dei collegamenti (da 46 a 47).
Le uniche novità rispetto alla scorsa stagione invernale sono il nuovo servizio per Roma di Skyalps (12 frequenze settimanali) e il contemporaneo lancio del volo del sabato per Keflavik di Icelandair e Play. Contestualmente ci sono da ricordare la chiusura dei servizi di Wizzair su Bari e London Gatwick, di Ryanair su Edimburgo e di Albawings su Tirana.
Ci sono inoltre alcuni collegamenti stagionali che sono stati confermati anche per la stagione invernale come Amistar, Boavista, Salalah e Nosy Be di Neos, Dublino di Aer Lingus e Manchester di Ryanair. Pesante la situazione di Volotea che di fatto toglie dal mercato le rotte su Cagliari e Olbia, operate solo per alcuni giorni in dicembre, e che quindi lascerà la base di Verona con solo cinque rotte attive e con forti riduzioni di frequenze (Catania -7, Palermo -1, Barcellona, Parigi e Berlino di fatto invariate).
Pubblichiamo, qui di seguito, la tabella delle rotte invernali della stagione 2023/2024 comparate con quelle della stagione precedente.
Nel corso degli ultimi venti anni la classifica delle rotte più trafficate dell'Aeroporto di Verona si è profondamente modificato per l'azione congiunta dell'incremento del traffico low cost e del variato orientamento strategico della gestione.
Quello che è più evidente è la progressiva riduzione del traffico verso gli aeroporti principali come Roma, Parigi, Madrid e Mosca, e l'incremento delle destinazioni nazionali e internazionali operate soprattutto da Ryanair, Wizzair e Jet2.
Questa la classifica delle rotte più trafficate dell'anno scorso, con riportato il dato migliore di sempre se non conseguito nel 2022.
Appartiene alla Jordan Aviation e vola per FlyOne. Si tratta di JY-JAC, il più vecchio Airbus A320 ancora operativo, attualmente impegnato anche al Catullo per il quotidiano volo verso Chisinau.
La sua consegna risale all'aprile 1989 a Ansett Australia e ha servito una decina di compagnie prima di finire a Jordan Aviation e quindi a FlyOne.
Il nostro Pierangelo gli ha riservato un servizio fotografico completo. Clicca qui per accedervi.
Riportiamo, qui di seguito, l'elenco delle macchine più vecchie ancora operative per ogni modello di Airbus.
Jet2 opererà a settembre la Verona - Manchester, nella frequenza del mercoledì, con il Boeing 757-200 in sostituzione dell'attuale 737-800 che rimarrà operativo nella rotazione del sabato.
La capienza del mercoledì passa quindi da 189 a 235 passeggeri nel periodo che va dal 6 al 20 settembre.