La pubblicazione dei dati Assaeroporti di gennaio del traffico aeroportuale italiano evidenzia un'ulteriore crescita rispetto ai minimi degli ultimi due anni, ma con dati ancora lontani dal 2019, ultimo anno di attività piena prima della pandemia.
E Verona?
Per il nostro aeroporto la ripresa del numero dei movimenti è esattamente in linea con quella della media italiana, mentre per quanto riguarda il numero dei passeggeri l'incremento è decisamente inferiore alla media nazionale. Inoltre c'è da rimarcare che Verona è il peggiore tra gli aeroporti del Centro-Nord e il suo risultato si colloca vicino alle percentuali degli aeroporti del Sud Italia e delle Isole che, come noto, durante la pandemia hanno subito cali di traffico inferiori alla media e che quindi ora registrano percentuali di crescita più limitate.
Nelle prima tabella sono elencati i primi 25 aeroporti italiani per movimenti, con Verona si piazza al 17° posto appena sotto Treviso e appena sopra Lamezia Terme e Brindisi, mentre nella seconda tabella i suddetti 25 aeroporti sono classificati in base alla percentuale di aumento del numero dei movimenti rispetto all'anno precedente, con Verona che si piazza all'undicesimo posto con un incremento del 29%, lo stesso della media nazionale.
Come si può notare, a parte Milano Malpensa e Torino, gli aeroporti alle spalle di Verona sono tutti collocati nel Centro-Sud e nelle Isole.
Con la partenza della stagione estiva 2023 Volotea procederà con lo spostamento del volo Verona - Parigi dall'Aeroporto Charles De Gaulle a Orly, modificandone in parte l'operativo.
La notizia non giunge inattesa visto che Volotea aveva già richiesto a fine 2022 una serie di slot su Orly a COHOR, ente francese di coordinamento degli orari aeroportuali, compreso un pacchetto di sette slot settimanali per la rotta su Verona, richiesta poi non accettata con allocazione delle disponibilità ad altre aerolinee.
L'apertura della rotta su Verona da Orly, unitamente a quelle su Torino, Ancona, Olbia e Genova, deriva probabilmente dalla rinuncia a slot da parte di qualche compagnia a suo tempo premiata o da ulteriore disponibilità nel frattempo maturatasi. La richiesta di sette voli settimanali si è quindi tramutata in un operativo che vede quattro voli la settimana che saranno effettuati il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.
Ricordiamo che la rotta Verona - Orly è stata già operata per un breve periodo da Transavia France che, tra il 2016 e il 2017, offrì lo stesso numero di frequenze di Volotea, salvo poi interrompere il servizio improvvisamente a inizio della stagione invernale 2017-2018.
Riassumiamo, qui di seguito, l'attuale operativo su Parigi di Volotea e quello in vigore con l'inizio della stagione S23.
Jet2 ha sviluppato, negli anni, un'articolata offerta di destinazioni britanniche dall'Aeroporto di Verona, diventando di fatto la quarta compagnia, dopo Neos. Volotea e Ryanair, come numero di aeroporti serviti da e per Verona.
Dopo la novità Newcastle di quest'anno sono infatti ben nove gli aeroporti del Regno Unito collegati a Verona, per un totale di undici frequenze settimanali, con voli attivati da maggio a settembre. E' di questi giorni inoltre la notizia che, per il bisettimanale su Manchester, l'operativo è stato esteso fino a fine ottobre in risposta al crescente interesse sulla rotta.
Jet2, poco conosciuta in Italia e anche a Verona (e anche poco pubblicizzata), è un colosso del trasporto "leisure" britannico che può contare su una flotta di circa 100 velivoli e offre decine di destinazioni dal Regno Unito soprattutto verso il Bacino del Mediterraneo. Tra gli aeroporti più serviti citiamo Manchester, con 65 rotte (annuali e stagionali), Birmingham con 63 e Leeds Bradford con 56. Delle dieci basi britanniche, solo Glasgow non è ancora collegata a Verona.
Jet2, come suo stile, ha già messo in vendita la stagione estiva 2024 che conferma in toto l'offerta da Verona compresa l'estensione di Manchester fino a fine ottobre.
Qui di seguito un riepilogo delle ultime tre stagioni veronesi di Jet2.
Le gallerie di foto del PSC della compagnia sono disponibili qui (Verona) e qui (resto del mondo).
Eurowings ha annunciato la partenza della nuova rotta tra Verona e Düsseldorf che sarà operata tre volte la settimana con primo volo previsto per il prossimo 13 maggio.
La rotta, già annunciata nel 2019 con le medesime frequenze, era stata poi annullata a seguito della pandemia.
Salgono quindi a nove le frequenze settimanali operate da Eurowing dall'Aeroporto di Verona. Curiosa la convivenza tra gli Aeroporti di Colonia e Düsseldorf, separati da poco più di 60 chilometri.
Di seguito il riassunto dell'operativo.
Con una mossa a sorpresa Volotea ha annunciato l'inizio di una collaborazione con Eurowings (gruppo Lufthansa) finalizzata alla commercializzazione congiunta soprattutto di voli da e per la Germania.
Contestualmente ha avviato la vendita della nuova rotta tra Verona e Berlino, precedentemente operata da Air Dolomiti, Ryanair e Air Berlin.
La nuova tratta, attiva da fine maggio, sarà operata due volte la settimana con i seguenti orari:
Sono stati pubblicati sul sito di Assaeroporti i dati consuntivi del traffico aereo del 2022 che evidenziano il recupero rispetto ai minimi "pandemici".
La ripresa però si rivela a macchie di leopardo e l'Aeroporto di Verona non si colloca certamente nella parte chiara dello scenario, rimanendo allineato alla media nazionale per quanto riguarda la crescita rispetto al 2020 e sotto la media per quanto riguarda il recupero sul dato del 2019.
Secondo servizio realizzato dai nostri soci durante la trasferta di Innsbruck.
E' la volta di Marco Morbioli che spazia dai primi piani ai panning, dalle foto statiche alle più ardite ambientazione montane, contribuendo ad una visione a 360° dell'Aeroporto Tirolese.
Il servizio completo è liberamente visibile sul nostro forum. Clicca qui per accedere.