Nella giornata di ieri sono state "catturate" undici nuove matricole o colorazioni che andranno a far parte della nostra già robusta collezione.
Eccole nel dettaglio:
In controtendenza rispetto agli altri dati dell'Aeroporto di Verona, nei primi tre mesi del 2023 il traffico tra Verona e Regno Unito registra un miglioramento rispetto ai dati record degli anni 2018 e 2019. e ciò soprattutto a seguito dell'incremento dei passeggeri di linea su aeroporti alternativi a Gatwick, da sempre catalizzatore del traffico tra il Catullo e UK. L'incremento con il consuntivo di marzo si attesta al 3% rispetto al 2018 e 11% rispetto al 2019.
Negli ultimi 25 anni, corrispondenti a 50 stagioni dell'aviazione commerciale, l'Aeroporto di Verona ha registrato la programmazione di 363 rotte operate da un'ottantina di diverse compagnie.
Con molta difficoltà, grazie alle poche informazioni disponibili in rete, siamo riusciti a ricostruire la storia di questi collegamenti che caratterizzano anche l'evoluzione della storia commerciale dell'Aeroporto.
Con la nostra ricerca sono ora disponibili, stagione per stagione, i dati principali degli operativi quali frequenze settimanali, codice del volo e orari di partenza. Scopriremo che Verona ha collegamenti che ormai fanno parte del DNA dello scalo (Londra, Monaco, Francoforte e anche Helsinki, ma anche Napoli, Catania e Palermo) e altri che "hanno vissuto una sola stagione" come Ginevra, Cambridge o Casablanca e...molti altri.
Il nostro club è comunque alla continua ricerca di materiale che possa rendere ancora più accurata l'analisi.
La sezione dedicata alla ricerca è disponibile ai seguenti link:
STORIA DEI COLLEGAMENTI DI LINEA DELL'AEROPORTO DI VERONA
I voli tra Verona e l'Islanda non sono una novità. Per anni Icelandair ha collegato Keflavik a Verona con voli charter operati sia in estate che in inverno e destinati soprattutto al turismo islandese, particolarmente affezionato alla nostra zona. A questi voli si è recentemente aggiunta Neos che propone il classico misto charter-linea, operativo soprattutto in estate.
Dal prossimo inverno cambia tutto. Per la prima volta nella storia del Catullo la nostra città sarà collegata all'Islanda da due voli di linea puri.
Il primo, operato da Icelandair, avrà frequenze settimanali che prevedono la rotazione al sabato. Il volo è usufruibile sia dal turismo incoming, destinato a soggiornare nelle città d'arte e nei resort delle Dolomiti, ma anche all'outgoing per i nostri connazionali che vogliano sperimentare le meraviglie dell'inverno del Nord.
Il secondo volo, annunciato a sorpresa in questi giorni, sarà operato invece dalla low cost islandese PLAY, compagnia nata dalle ceneri di WOW, sempre con frequenza settimanale e sempre al sabato.
ICELANDAIR
Il primo volo è previsto poco prima di Natale e l'ultimo a metà marzo. La novità per Verona sarà l'utilizzo del 737-MAX8 , configurato con 16 posti di "Saga", la business class di Icelandair, e 144 posti in Economy. Nella parte centrale dell'operativo, e cioè tra il 20 gennaio e il 24 febbraio, il volo sarà invece effettuato dal bellissimo 757-300 da 225 posti, 22 dei quali in Saga e 203 in Economy.
Verona ha fino ad ora ricevuto le visite di 757-200 e 757-300, come evidenziato nella pagina dedicata ad Icelandair della nostra collezione. C'è quindi attesa per la prima visita del MAX8.
PLAY
L'operativo di PLAY sarà limitato a circa un mese e andrà da metà gennaio a metà febbraio. La nuova compagnia islandese, caratterizzata da una vistosa livrea rossa, ha in flotta solo Airbus NEO e precisamente 6 A-320neo, macchina con cui sarà operato il volo su Verona, e 3 A-321neo.
La configurazione dell'A-320neo è in classe unica con 174 posti. Per Verona e per il nostro club è una novità assoluta, mai fotografato sia in Italia che all'estero.
Riepilogando saranno messi in vendita un totale di circa 7000 posti, 3500 in direzione Keflavik e 3500 in direzione Verona, 5000 dei quali di Icelandair e 2000 di PLAY.
Segue un riepilogo degli operativi.
Toccata e fuga per il nostro Mauro all'Aeroporto di Milano Linate, caratterizzato da un ottimo spotting point ma dotato di un traffico piuttosto monotono e dove la fa da padrona ITA.
Il resto è composto da un discreto numero di movimenti "biz" e dalla tradizionale presenza di macchine delle principali compagnie tradizionali.
Il report completo è visionarie sul nostro forum al quale potete accedere cliccando QUI.
Il mese di marzo si è chiuso con un ricchissimo bottino per la collezione di matricole del nostro club, segno di un ritrovato entusiasmo "post pandemico" che ha generato una buon numero di sedute di spotting.
Eccovi la galleria completa.
Buona visione!
Lo scorso fine settimana è stato un po' più movimentato del solito stanco e rado trascinarsi del traffico aereo dell'Aeroporto di Verona.
Domenica, infatti, il nostro aeroporto ha ricevuto la visita di due (ormai rari) quadrimotori in arrivo da Baku, in Azerbaijan, sotto forma di un Ilyushin 76 e, soprattutto, da un Airbus A340-600 in configurazione VIP della Azerbaijan Airlines.
Come noto gli Airbus A340 sono diventati una rarità, e di -600 ne volano ormai solo una ventina, in gran parte con Lufthansa, quindi è giustificata l'agitazione che si è registrata lungo il perimetro dell'aeroporto. Per Verona si tratta della prima visita assoluta della versione allungata del quatrimotore, visto che nel passato il Catullo ha visto atterrare solo esemplari della serie -300 e della serie -500.
Nella foto la partenza dell'aereo dopo la breve sosta nello stand di fianco all'hangar del Catullo, immortalato da Fabio Lorenzato. Sconosciuta la natura della visita dei due giganti.
Il report completo della partenza è visibile qui.