
Il Royal Flying Doctor Service (RFDS) dell'Australia non è solo un'organizzazione medica, ma un'istituzione nazionale, un'ancora di salvezza che ha plasmato la vita nel vasto e inospitale entroterra australiano.
Nata da una visione rivoluzionaria, ha superato sfide immense per diventare una delle più grandi e rispettate organizzazioni di soccorso medico aereo al mondo. La sua storia inizia con un uomo, il Reverendo John Flynn, un visionario pastore presbiteriano che ha dedicato la sua vita a portare assistenza spirituale e pratica a coloro che vivevano nelle remote regioni dell'outback. Flynn, noto come "Flynn of the Inland," si rese conto che la distanza era il nemico principale per chiunque si ammalasse o si ferisse lontano dai centri abitati.
Nel 1928, dopo anni di instancabile lobbying e pianificazione, il sogno di Flynn si concretizzò con la fondazione dell'Australian Inland Mission Aerial Medical Service a Cloncurry, nel Queensland. Il primo aereo, un de Havilland DH.50 noleggiato e soprannominato "Victory," compì il suo primo volo di soccorso.
L'innovazione tecnologica dell'epoca, come le radio a pedali sviluppate da Alfred Traeger, fu cruciale. Queste radio, alimentate dalla forza muscolare, permisero alle stazioni remote di comunicare con la base, unendo per la prima volta l'outback in una rete di soccorso. Questo sistema di comunicazione divenne la base del "mantello radio" di Flynn, una rete che copriva l'intero continente. La storia del RFDS è un racconto di ingegno, determinazione e profonda empatia.
Oggi, l'RFDS è una federazione di organizzazioni indipendenti ma interconnesse che operano in tutti gli stati e territori australiani. La sua missione è rimasta invariata: fornire servizi medici e sanitari di emergenza e di routine a chiunque viva, lavori o viaggi nel remoto entroterra. Ma l'organizzazione ha ampliato notevolmente il suo raggio d'azione. Oltre a essere un servizio di ambulanza aerea, l'RFDS gestisce cliniche volanti che portano medici, infermieri, dentisti e specialisti in comunità remote. Offre servizi di telemedicina all'avanguardia e programmi di educazione sanitaria. È una vera e propria rete sanitaria completa che si adatta alle esigenze uniche delle popolazioni dell'outback, inclusi i servizi di salute mentale, un'area di crescente importanza.
La flotta di 82 aeromobili è il cuore operativo del RFDS. Gli aerei sono specificamente modificati per le esigenze mediche e le difficili condizioni dell'entroterra. Tra gli aerei più utilizzati ci sono i Pilatus PC-12 e i Beechcraft King Air. Il Pilatus PC-12 è un aereo turboelica monomotore rinomato per la sua affidabilità, la capacità di atterrare su piste non preparate e la sua versatilità. Conosciuto come il "cavallo di battaglia" del RFDS, può essere configurato per trasportare fino a due pazienti in barella con un equipaggio medico completo.
I Beechcraft King Air, in particolare i modelli B200 e B350, sono aerei a doppia turboelica che offrono maggiore velocità e autonomia, ideali per i voli su lunghe distanze. Questi aerei sono essenzialmente "unità di terapia intensiva volanti," dotate di attrezzature mediche avanzate, inclusi monitor, ventilatori e defibrillatori, consentendo all'equipaggio di fornire cure di altissimo livello anche in volo. La flotta è in continua evoluzione, con l'organizzazione che investe in nuovi modelli come i Pilatus PC-24, jet che offrono maggiore velocità e un comfort superiore per i pazienti, rappresentando il prossimo capitolo nella storia di questa straordinaria e vitale istituzione australiana.
Le gesta delle donne e degli uomini del Royal Flying Doctor Service sono narrati in una fortunata serie televisiva, iniziata nel 2021 e giunta alla terza stagione, trasmessa su diverse piattaforme digitali e da Sky.
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