
Dalla pubblicazione dei dati di traffico degli aeroporti del Regno Unito di luglio emerge un quadro estremamente positivo e in forte crescita per i voli di linea tra Verona e il Regno Unito, con dati che superano in maniera significativa i livelli pre-pandemici.
A livello progressivo, il traffico passeggeri ha registrato un'impennata notevole. Nel 2025 si contano 332.756 passeggeri, un aumento del 25,66% rispetto al 2019 e del 14,59% rispetto al 2024. Questa tendenza di crescita è visibile anche nel mese di luglio, che ha visto nel comparto dei voli di linea il transito di 77.858 passeggeri, con un incremento del 24,81% sul 2019 e del 16,92% sul 2024, confermando l'estate come periodo di picco. Calcolando anche i passeggeri dei voli charter il dato complessivo di luglio 2025 supera i 91mila passeggeri, un dato fino ad ora mai registrato in qualsiasi mese degli ultimi 25 anni.
Il dato più rilevante riguarda la diversificazione del traffico. Sebbene Londra rimanga il principale mercato, la sua quota è in costante diminuzione. La "Sistema Londra" (Gatwick, Heathrow, Luton, Stansted) deteneva il 76,35% dei passeggeri nel 2019, ma la sua quota è scesa al 60,54% nel 2025. Parallelamente, la quota del "Resto del Regno Unito" è esplosa, passando dal 23,65% nel 2019 al 39,46% nel 2025. Questo shift è guidato dalla crescita eccezionale dei voli verso gli aeroporti regionali.
Numerosi aeroporti hanno registrato incrementi importanti. In particolare, Birmingham mostra una crescita progressiva del 95,66% sul 2019 e del 41,16% sul 2024. Notevole anche la crescita di Manchester con un +354,29% sul 2019 e +54,46% sul 2024, Newcastle e Edimburgo. Nel “Sistema Londra” notevole il progresso di Stansted, mente la storica destinazione di Gatwick mantiene la sua importante quota di traffico e appare in ripresa dopo il calo post-pandemico.
Un'analisi dettagliata del 2025 mostra un andamento stagionale ben definito, con un'accelerazione del traffico a partire da aprile e un picco in luglio e agosto. Le compagnie aeree operano con coefficienti di riempimento molto elevati, a testimonianza dell'efficienza delle rotte. Il coefficiente di riempimento totale progressivo per il 2025 è pari a 83,42%. Aeroporti come Birmingham (87,00%) e Newcastle (91,55%) hanno registrato valori particolarmente alti, indicando una forte domanda e una gestione ottimale della capacità.
Per il mese di luglio si registrano coefficienti di riempimento superiori al 90% negli aeroporti di Newcastle (93,75%), Gatwick (93,42%), Edimburgo (93,03%), Birmingham (92,68%), Stansted (92,50%), Belfast (91,22%) e Manchester (90,47%). Interessante il dato della nuova rotta di Jet2 su Londra Luton che, nel suo primo mese di operazioni, si avvicina all’80%.
In sintesi, i dati dipingono un quadro di un mercato aereo Verona-Regno Unito non solo pienamente recuperato, ma in sostanziale espansione. La crescita non è solo quantitativa ma anche geografica, con una forte spinta verso i mercati regionali che si affiancano ai tradizionali hub londinesi, rendendo l'offerta più robusta e diversificata.
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