
L’elegante “matita volante”: Storia del Boeing 757 con British Airways
Se a chi vi scrive chiedete quale combinazione di livrea e modello di aereo possa esprimere il massimo in termini di eleganza, fascino e fotogenia non avrei dubbi a indicare un candidato forte e con grandi possibilità di vincere il sondaggio: il 757 di British Airways con livrea “Landor”, anche se quelli vestiti “Negus”, “Utopia” e con l’attuale classica non sono male.
Introduzione
Il Boeing 757, spesso soprannominato il “Atari Ferrari”, oppure "Rocket" per le sue straordinarie prestazioni in fase di decollo, o ancora “The Flying Pencil” per la sua caratteristica forma allungata (soprattutto la serie -300), è stato un pilastro dell'aviazione a medio-lungo raggio per oltre due decenni. Progettato come un sostituto efficiente per il trimotore Boeing 727, il 757 si è affermato come il bireattore a fusoliera stretta più grande mai costruito da Boeing.
La sua storia è indissolubilmente legata a quella di British Airways (BA), che fu, insieme a Eastern Air Lines, uno dei clienti di lancio di questo modello, introducendolo in Europa. Il rapporto tra il 757 e BA è durato 27 anni, dal 1983 al 2010, segnando un'epoca cruciale per le rotte domestiche ed europee della compagnia aerea britannica, e aprendo inaspettatamente anche a servizi transatlantici.
Questo saggio esplora la genesi e le specifiche tecniche del Boeing 757, per poi addentrarsi in dettaglio nel suo ruolo strategico all'interno della flotta British Airways, analizzando l'impatto operativo e l'eredità che ha lasciato.
Parte I: Storia e Caratteristiche Tecniche del Boeing 757
1. La Nascita di un Gigante a Corridoio Singolo (1978-1983)
Il progetto Boeing 757 nasce alla fine degli anni '70 per rispondere all'esigenza di sostituire l'ormai datato Boeing 727, un trimotore molto diffuso ma inefficiente rispetto ai nuovi standard di consumo carburante. Boeing sviluppò il 757 in tandem con il wide-body bireattore 767. Questa simultaneità progettuale fu cruciale, permettendo ai due aerei di condividere molte caratteristiche di design, in particolare la cabina di pilotaggio
La decisione più innovativa fu l'adozione di un "glass cockpit" (abitacolo in vetro) digitale, con schermi a tubo catodico (CRT) al posto degli strumenti analogici. Questa soluzione ridusse l'equipaggio di condotta da tre (come nel 727) a due piloti, garantendo un significativo risparmio sui costi operativi. Inoltre, la comunanza del cockpit permise ai piloti di ottenere un "common type rating" per operare sia sul 757 che sul 767, un vantaggio notevole per la gestione delle flotte.
Gli ordini di lancio furono firmati nel marzo 1979 da British Airways e Eastern Air Lines. Il primo volo del 757 avvenne il 19 febbraio 1982, e l'entrata in servizio commerciale, con la versione 757-200, avvenne nel 1983, quasi contemporaneamente per entrambi i clienti di lancio.
2. Dati Tecnici e Versioni Principali
Il 757 è un bireattore a fusoliera stretta (single-aisle) caratterizzato da ali a profilo supercritico, progettate per ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare l'efficienza.
Specifiche (Modello 757-200) |
Valore |
Lunghezza |
47,32 mt |
Apertura Alare |
38,05 mt |
Altezza Coda |
13,56 mt |
Larghezza Cabina |
3,54 mt |
Passeggeri (Tipica 2 Classi) |
200 - 239 |
Motori |
2 Rolls-Royce RB211 o Pratt & Whitney PW2000 |
Velocità di Crociera |
Circa 850-900 Kmh (Mach 0,80) |
Autonomia (Massima) |
5.830 km fino a 7.200 km (a seconda della configurazione) |
MTOW (Peso Max al Decollo) |
Fino a 115.668 KG |
2.1. Versioni del 757
- 757-200 (B752): La versione originale e più prodotta. Il modello di riferimento per British Airways.
- 757-200PF (Package Freighter): Versione cargo.
- 757-200M (Combi): Versione mista passeggeri/cargo (prodotta in pochi esemplari).
- 757-300 (B753): Introdotta nel 1999, è una versione allungata del -200, il bireattore a fusoliera stretta più lungo mai costruito. Non è stata operata da British Airways.
3. Prestazioni e Ruolo Operativo
Ciò che rese il 757 unico fu la sua combinazione di grande capacità, eccellente autonomia e prestazioni eccezionali. I suoi motori ad alta spinta gli conferivano una capacità di decollo impressionante, persino da piste corte o ad alta quota e temperatura.
Sebbene progettato per rotte a medio raggio, il 757-200 aveva un raggio d'azione sufficiente per operare rotte transatlantiche grazie alla sua certificazione ETOPS (Extended-range Twin-engine Operational Performance Standards), che permise ai bireattori di volare su rotte oceaniche. Questa flessibilità operativa si rivelò particolarmente vantaggiosa per British Airways, come vedremo.
La produzione del Boeing 757 si concluse nel 2004, con l'ultimo esemplare consegnato nel 2005. L'aereo è stato progressivamente sostituito da modelli più moderni ed efficienti come l'Airbus A321neo e il Boeing 737 MAX 9/10, ma molti esemplari continuano a volare in compagnie cargo e charter.
Parte II: Il Boeing 757 nell'Era British Airways
1. Il Cliente di Lancio Europeo (1979-1983)
British Airways (BA) siglò l'ordine per il 757-200 nel 1979. La compagnia aveva un bisogno pressante di sostituire la sua flotta di Hawker Siddeley Trident, un trimotore di produzione britannica che era diventato obsoleto, rumoroso e costoso da operare. Il 757, equipaggiato con i motori Rolls-Royce RB211-535 (un'opzione preferita da BA), prometteva una significativa riduzione del consumo di carburante (si stimava oltre il 30% in meno rispetto al Trident) e una maggiore capacità di carico.
BA accolse il suo primo 757-200 nel gennaio 1983, diventando il primo operatore europeo del tipo.
2. Ruolo Strategico e le Rotte Domestiche (1983-Inizio Anni 2000)
Inizialmente, BA impiegò il 757 principalmente sulle rotte domestiche a grande densità di traffico, in particolare il servizio "Shuttle" ad alta frequenza tra Londra Heathrow (LHR) e le principali città del Regno Unito come Glasgow (GLA), Manchester (MAN) e Edimburgo (EDI).
Il 757, configurato tipicamente con circa 189 posti in classe unica o con una piccola sezione di business, si rivelò un successo immediato. La sua capacità di trasportare circa 40 passeggeri in più rispetto al Trident, consumando meno carburante, lo rese l'asso nella manica di BA per le operazioni ad alta intensità.
Principali Vantaggi per BA sulle rotte domestiche e a corto raggio:
- Efficienza e Capacità: Sostituzione efficiente di aerei più piccoli e obsoleti.
- Prestazioni: I decolli rapidi e la capacità di operare su piste con restrizioni di rumore ne fecero uno strumento ideale per l'operatività in un aeroporto congestionato come Heathrow.
- Comfort: Rispetto al Trident, i passeggeri apprezzarono lo spazio maggiore per le gambe e i vani bagagli più capienti (come rilevato in un servizio giornalistico del 1983).
3. L'Espansione sulle Rotte Transatlantiche (Metà Anni '90 - Ritiro)
Con la diffusione della certificazione ETOPS a metà degli anni '90, la vera versatilità del 757 venne alla luce. British Airways iniziò a sfruttare l'autonomia del bireattore per aprire rotte transatlantiche "di nicchia" che non giustificavano l'uso di aerei wide-body più grandi come i Boeing 747 o 777.
Esempi di queste rotte includevano:
- Voli da Glasgow e Birmingham verso destinazioni nordamericane come New York (JFK) e Toronto (YYZ).
Queste operazioni transatlantiche, sebbene limitate nel tempo, dimostrarono la notevole flessibilità del 757. Tuttavia, British Airways concluse che l'aereo era finanziariamente più vantaggioso per le rotte più brevi. Nonostante ciò, questa fase evidenziò la capacità dell'aereo di fungere da "ponte" tra il medio e il lungo raggio.
4. Il Ritiro dalla Flotta (Anni 2000 - 2010)
L'esodo dei 757 dalla flotta British Airways iniziò in maniera significativa all'inizio del nuovo millennio, in particolare dal 2001. La compagnia aerea si stava orientando verso una modernizzazione della flotta a fusoliera stretta, privilegiando la famiglia Airbus A320, un modello più piccolo ma più efficiente per i voli a corto raggio, e meglio integrato con il resto della flotta BA, che iniziava a includere un numero crescente di velivoli Airbus.
Il ritiro avvenne gradualmente:
- Molti esemplari lasciarono la flotta nei primi anni 2000.
- Un 757-200 (G-BKRM) fu un'anomalia, lasciando BA in leasing già nel 1987.
- Nel 2010, la compagnia aveva completato il phasing out del modello.
L'ultimo volo di linea del Boeing 757 di British Airways avvenne il 30 ottobre 2010, atterrando a Londra da Edimburgo, ponendo fine a 27 anni di onorato servizio. Poco prima del ritiro finale, un esemplare (G-CPET) fu dipinto per un breve periodo con la livrea storica "Negus" di BA, un tributo al suo ruolo nella storia della compagnia.
Nella sua vita operativa in British Airways il 757 ha potuto vestire tutte e quattro le versioni della livrea della compagnia, compresa la meravigliosa “Utopia” che, a suo tempo, scatenò una forsennata caccia alla matricola da parte di tutti gli spotter del mondo ma che non ottenne lo stesso consenso tra i viaggiatori e gli abitanti del Regno Unito con conseguente abbandono e passaggio all’attuale “Clatham Dockyard”.
https://en.wikipedia.org/wiki/British_Airways_ethnic_liveries
https://simpleflying.com/british-airways-livery-evolution-step-by-step-guide/
Conclusione
Il Boeing 757 non è stato solo un aereo per British Airways; è stato un cavallo di battaglia che ha ridefinito la connettività aerea britannica ed europea per quasi tre decenni.
In sintesi:
- Innovazione Tecnica: Il 757 introdusse un salto di qualità con il glass cockpit, il bireattore ETOPS e l'eccezionale efficienza del motore.
- Impatto su BA: Ha permesso a British Airways di modernizzare la sua flotta domestica, sostituendo il Trident, e di espandere temporaneamente il suo raggio d'azione fino al Nord America.
- Eredità: Sebbene sostituito da aerei più piccoli e nuovi come l'Airbus A320, il 757 è ricordato come un aereo potente e versatile che ha permesso a British Airways di mantenere la sua competitività sulle rotte ad alta domanda e di adattarsi alle nuove sfide del mercato aereo.
La storia del Boeing 757 con British Airways è un eccellente esempio di come una macchina di successo, grazie a un design lungimirante e a motori potenti, possa ricoprire un ruolo chiave, evolvendo da aereo a medio raggio ad un velivolo con capacità transatlantiche, prima di cedere il passo a una nuova generazione di jet più specializzati.
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