
È notizia di questi giorni il ritiro dal servizio e il suo invio alla demolizione di uno degli aerei con la livrea speciale più bella mai apparsa sulla scena dell’Aviazione Commerciale, il Boeing 757-256 TF-FIR "Vatnajökull" di Icelandair, lanciata dalla compagnia islandese nel maggio del 2017 per celebrare i suoi primi 80 anni di attività.
Icelandair ha sempre raccolto uno straordinario interesse da parte della nostra Associazione, sia per il fatto di utilizzare ancora il Boeing 757, aereo ormai alquanto raro da osservare ma ancora dotato di una naturale, raffinata e ineguagliata eleganza, sia per il fatto che, come vedremo, Icelandair ha realizzato due tra le più belle livree di tutti i tempi, la già accennata "Vatnajökull" e “Hekla Aurora”.
Ma scopriamo insieme alcune cose su Icelandair.
Il futuro di Icelandair: Tra Sfide Finanziarie, Rinnovamento della Flotta e Impegno per la Sostenibilità
Il 2024 è stato un anno di profonda trasformazione e sfide per Icelandair, la compagnia aerea islandese che funge da hub cruciale tra Europa e Nord America. Nonostante un contesto operativo complesso, l'azienda ha promosso iniziative strategiche significative, in particolare nel rinnovamento della flotta e nell'impegno verso la sostenibilità, delineando un percorso chiaro per il futuro.
Performance Finanziaria e Operativa nel 2024
Secondo il bilancio consolidato, Icelandair ha chiuso il 2024 con una perdita di 20 milioni di USD, un dato in controtendenza rispetto all'utile di 11 milioni di USD registrato nel 2023. Questo risultato è stato influenzato principalmente da una domanda più debole nel mercato islandese durante l'alta stagione.
I ricavi totali sono aumentati del 3%, raggiungendo 1,6 miliardi di USD. Sul fronte operativo, la compagnia ha trasportato 4,7 milioni di passeggeri, segnando un incremento del 9% rispetto all'anno precedente, con una crescita particolarmente robusta (+29%) nel mercato dei voli in transito ("via market"). Nonostante le difficoltà, le operazioni della rete di rotte si sono dimostrate solide, con una riduzione dei costi unitari, un'elevata soddisfazione dei clienti e ottime performance di puntualità, posizionando Icelandair tra le compagnie più puntuali d'Europa durante i mesi estivi.
Per affrontare le sfide e migliorare l'efficienza, nel primo semestre del 2024 Icelandair ha lanciato un programma di trasformazione completo denominato "ONE". L'obiettivo primario è aumentare l'efficienza operativa riducendo i costi e generando nuove entrate. Entro la fine del 2024, le iniziative implementate hanno già iniziato a produrre un impatto finanziario annuale di oltre 20 milioni di USD, con l'obiettivo di raggiungere i 70 milioni di USD entro la fine del 2025.
Un Profondo Rinnovamento della Flotta: L'Era Airbus
Uno dei pilastri della strategia futura di Icelandair è il rinnovamento della flotta, una misura considerata la più efficace per ridurre le emissioni. La compagnia sta gradualmente dismettendo i suoi iconici Boeing 757, con un ritiro completo previsto entro il 2026, per sostituirli con aeromobili di nuova generazione più efficienti.
Il 2024 ha segnato una svolta storica:
- Introduzione degli Airbus A321LR: A dicembre 2024, Icelandair ha ricevuto il suo primo Airbus A321LR, e altri tre sono stati inseriti in flotta nei mesi successivi. A breve è previsto l’arrivo di altri tre esemplari. La compagnia ha accordi di leasing a lungo termine quindi per un totale di sette nuovi A321LR.
- Ordine di Airbus A321XLR: Nel 2023, è stato finalizzato un ordine per 13 Airbus A321XLR, con diritti di acquisto per altri 12. Le consegne di questi aerei a lungo raggio inizieranno nel 2029 e sono destinati a diventare i veri successori dei Boeing 757.
Questa transizione verso Airbus, un produttore da cui Icelandair non aveva mai acquistato in precedenza, è motivata dai chiari vantaggi dei nuovi modelli in termini di maggiore autonomia, capacità (in configurazione a due classi) e sostenibilità, con una significativa riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2.
Completano l’attuale flotta 17 Boeing 737-MAX 8, 4 Boeing 737-MAX 9, 3 Boeing 767-300ER, 3 DHC Dash 8-200 e 3 8-400
L'Addio a un'Icona: Il Ritiro del Boeing 757 "Vatnajökull"
Il processo di rinnovamento è stato simboleggiato dal ritiro del Boeing 757-200 TF-FIR, noto per la sua speciale livrea "Vatnajökull" ispirata al più grande ghiacciaio d'Europa. Introdotta nel 2017 per l'80° anniversario della compagnia, questa livrea dipinta a mano era diventata un'icona.
L'aereo, con 31,7 anni di servizio, ha completato il suo ultimo volo commerciale il 21 settembre 2025 da Londra a Reykjavik, per poi essere trasferito a Kansas City (MCI) per la dismissione. Il ritiro di un aereo non significa la sua fine totale. In linea con i principi dell'economia circolare, oltre il 90% del peso di un aeromobile può essere riutilizzato o riciclato. Componenti di alto valore come motori, carrelli di atterraggio e sistemi avionici vengono recuperati, ispezionati e certificati per essere reintrodotti nel mercato come"Used Serviceable Material" (USM), una pratica che offre vantaggi economici e ambientali.
Impegno per la Sostenibilità e Prospettive Future
L'impegno di Icelandair per la sostenibilità è un elemento centrale della sua strategia aziendale. La compagnia sta aggiornando la sua strategia ESG, basata su nove aree di interesse, tra cui azione per il clima, uso delle risorse e condotta etica. Gli obiettivi climatici sono ambiziosi: zero emissioni nette entro il 2050 e una riduzione del 50% delle emissioni di CO2e per tonnellata-chilometro operativa (OTK) entro il 2030 rispetto al 2019. A fine 2024, era già stata raggiunta una riduzione del 18%. Inoltre, Icelandair si è impegnata a definire obiettivi climatici basati sulla scienza tramite la Science Based Targets initiative (SBTi).
Per il 2025, le prospettive sono favorevoli. La compagnia prevede di migliorare i risultati in tutti i segmenti di business e di operare il programma di voli più vasto della sua storia, con 62 destinazioni. Nonostante le sfide finanziarie del 2024, Icelandair sta attuando una trasformazione strategica che, attraverso l'efficienza operativa, la modernizzazione della flotta e un forte focus sulla sostenibilità, mira a garantirne la competitività e la crescita futura.
Il Boeing 757 nella storia di Icelandair
Nella sua storia la compagnia islandese ha utilizzato 44 esemplari di 757, 42 nella versione -200 e 2 nella più capiente versione -300. Dopo alcuni utilizzi in leasing stagionale, la prima e vera acquisizione di 757 arrivò a metà degli anni ’90 e la macchina si dimostrò ideale per il tipo di offerta promosso da Icelandair.
Furono utilizzati anche esemplari “tutto cargo”; per quanto riguarda il trasporto passeggeri la configurazione più frequente fu quella che prevedeva 20/22 posti in classe business e 161/164 in classe economica.
Il 757 di Icelandair è stato, per un lungo periodo, l’Ambasciatore in Europa e Nord America delle bellezze del paesaggio islandese. Le due livree speciali “Hekla Aurora” su TF-FIU e “Vatnajökull” su TF-FIR sono state tra le più rincorse e ricercate dagli spotter di mezzo mondo. Notevole anche la livrea “100 Years of Icelandic National Sovereignty” applicata sul -300 TF-ISX. Il PSC ha avuto la fortuna e l’onore di poter ritrarre queste tre livree all’Aeroporto di Verona.
Alla data di oggi sono ancora 8 i 757 attivi in flotta, mentre altri due sono attualmente sospesi dal servizio e ulteriori tre in attesa di demolizione.
Alla compagnia abbiamo dedicato due pagine del nostro sito:
Foto scattate all’Aeroporto di Verona:
https://www.pitispotterclub.it/foto-verona-airport/altre-compagnie-h-i/icelandair/
Foto scattate in altri Aeroporti:
https://www.pitispotterclub.it/foto-altri-aeroporti/islanda/icelandair/
Concludiamo con un quadro sinottico della storia della flotta 757 di Icelandair.
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