
La profondità ed affidabilità dei dati forniti dalla CAA britannica permette anche ai non addetti ai lavori (come i sottoscritti) di analizzare l'andamento del mercato dell'aviazione civile, con un occhio di riguardo per l'Aeroporto di Verona che, ricordiamo, dipende per almeno un 20% dall'andamento dei voli da e per il Regno Unito.
La pubblicazione dei dati di giugno e quindi del primo semestre 2025 ci permette di fare un primo ragionamento sull'andamento del corrente anno rispetto all'anno scorso e rispetto al 2019, considerato da molti come dato fondamentale per testare la salute di un Aeroporto dopo la pausa causata dalla pandemia.
Analisi Complessiva dei Dati sui Voli
Il traffico passeggeri complessivo da Verona verso il Regno Unito ha mostrato un aumento costante nel corso degli anni. Il numero totale di passeggeri è aumentato nel primo semestre del 2025 del 13,89% dal 2024 al 2025 e del 25,92% dal 2019 al 2025, indicando una forte ripresa e un trend di crescita.
Analisi per Destinazione
Crescita Positiva:
-
Birmingham mostra la crescita più significativa, con un aumento di passeggeri dell'86,02% dal 2019 e un notevole 42,54% dal 2024.
-
Manchester ha registrato un'impennata notevole, con un aumento del 460,42% dal 2019 e del 59,77% dal 2024.
-
Bristol ha avuto l'aumento percentuale più alto dal 2024 al 2025, pari al 95,98%.
-
Edimburgo ha avuto un aumento sostanziale del 48,18% dal 2019 e del 38,37% dal 2024.
Crescita Negativa:
-
Londra Gatwick ha registrato un calo del -6,33% rispetto al 2019, ma un aumento positivo del 2,24% rispetto al 2024, suggerendo una debole ripresa.
-
Belfast International ha mostrato un calo del -4,23% rispetto al 2024, indicando una diminuzione della domanda per questa rotta nell'ultimo anno, calo comunque non significativo.
-
Leeds Bradford ha avuto una leggera diminuzione del -0,34% rispetto al 2019 e del -0,39% rispetto al 2024.
Analisi per Sistema Londra vs. Resto del Regno Unito:
-
Il "Sistema Londra" (Gatwick, Heathrow, Luton, Stansted) rappresenta la maggior parte del traffico passeggeri, ma la sua quota percentuale è in calo. La quota di passeggeri che viaggiano verso Londra è diminuita del -19,30% dal 2019 al 2024 e del -9,13% dal 2024 al 2025.
-
Al contrario, il "Resto del Regno Unito" sta guadagnando quote di mercato. La quota di passeggeri per queste destinazioni è aumentata del 70,82% dal 2019 al 2024 e del 21,08% dal 2024 al 2025.
Conclusione: Mentre il numero di passeggeri verso Londra continua a crescere in termini assoluti, la crescita è molto più lenta rispetto al resto del Regno Unito. Ciò indica una diversificazione dei viaggi soprattutto in entrata a Verona, con un numero crescente di passeggeri che sceglie di volare da aeroporti regionali del Regno Unito piuttosto che solo da Londra, grazie anche all'espansione dell'offerta degli aeroporti serviti operata da Jet2 e Ryanair e, dall'anno prossimo, anche da Easyjet.
Per quanto riguarda i dati del mese di giugno 2025 si nota un aumento del 16% rispetto al 2024 e del 6% rispetto al 2019. Netti i miglioramenti di Birmingham, Manchester e Bristol, mentre cali poco significativi si registrano su Londra, East Midlands e Newcastle. Da segnalare che, rispetto al 2024, il mese di giugno 2025 ha avuto un sabato in meno, giornata cruciale per il mercato britannico che, come noto, ha la sua maggiore presenza al Catullo nei giorni di mercoledì e sabato.
I dati dei coefficienti di riempimenti si mantengono sui livelli del 2024, superando di poco l'89% nonostante un aumento generalizzato nell'offerta di posti. Superano il 90% London Stansted (94,03%), Newcastle (93,63%) e Birmingham (93,04%). Il dato più basso si registra su Glasgow (73,15%), rotta di recente istituzione.

Scrivi commento