Testo e foto di Claudio Toselli - PSC Verona.
La giornata del 6 luglio 2016 ha dato il via alla grande esercitazione alpinistica di due giorni, "5 Torri 2016", nel fantastico scenario delle Dolomiti Ampezzane.
L'organizzazione è stata promossa dal Comando Truppe Alpine (COMALP), che dipende dal Comando delle Forze Operative Terrestri. La sede di COMALP e' a Bolzano e da esso dipendono le Brigate alpine Julia e Taurinense ed il centro Addestramento Alpino.
L’esercitazione si è sviluppata in due fasi distinte che hanno visto dapprima lo svolgimento delle attività alpinistiche e di soccorso in parete sul versante sud delle Torri, e successivamente di una dimostrazione tattico-operativa e realistici episodi di combattimento contro elementi avversari infiltrati per compiere azioni di “disturbo”
L'esercitazione ha avuto luogo nel magnifico anfiteatro naturale antistante il Rifugio Scoiattoli. Alle manovre, unitamente ai Reparti Alpini, hanno preso parte anche elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito dei Reggimenti “Altair” di Bolzano e “Antares” di Viterbo dislocati per l’occasione sull’aeroporto di Dobbiaco, ma con zona operativa di partenza la piccola pista di Cortina d’Ampezzo-Fiames costruita in seguito al boom turistico che investì l'Ampezzano con i VII Giochi Olimpici invernali del 1956.
Nella base, oggi dismessa, hanno effettuato elisbarchi di truppe in zona di operazione e il trasporto di un mortaio in quota a supporto del fuoco. La zona oggi interessata dalla esercitazione è divenuta patrimonio dell’ UNESCO e “museo a cielo aperto”, dove sono tutt’ora visibili e visitabili imponenti trincee e fortificazioni realizzate durante la 1^ Guerra Mondiale.
Le 5 Torri non sono altro che una formazione rocciosa che fa parte del gruppo del Nuvolau, ricco di guglie appuntite ed imponenti picchi.
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